Servizi industriale

La verifica dell’impianto di terra è sancita dal DPR 462/01 e l’obbligo cade in capo al datore di lavoro. Oltre all’impianto di terra, si parla di impianto di protezione dalle scariche atmosferiche e di impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione. Il tutto rientra nell’interno mondo del D.Lgs 81/08, il cui obiettivo è quello di garantire la sicurezza di tutti i lavoratori e di tutti i luoghi di lavoro.

Il DPR 162/99 obbliga i proprietari/responsabili degli impianti ascensori ad incaricare un organismo notificato accreditato ad effettuare la verifica periodica dell’elevatore ogni 2 anni. Lo scopo è quello di avere un verbale di verifica effettuato da un ente di terza parte che definisca il livello di sicurezza della macchina e l’efficienza dei dispositivi di protezione. Solo il rilascio di un verbale positivo rende possibile il mantenimento in funzione di questo importante mezzo di trasporto verticale.

I parametri che definiscono la potabilità dell’acqua sono elencati nel D.Lgs 31/2001. L’Ente gestore della rete idrica è responsabile della potabilità e della qualità dell’acqua fino al punto di consegna (contatore). Dopo tale punto, la responsabilità cade in capo al proprietario dell’impianto idrico. Laddove sono presenti cisterne, accumuli, addolcitori, autoclavi, pozzi, scatta l’obbligo della verifica dell’acqua ai sensi del D.Lgs 31/01.

Della Direttiva Macchine 2006/42/CE fanno parte anche le porte e cancelli automatici. L’uso e la manutenzione di queste macchine è regolamentato da disposizioni legislative e normative, che ne definiscono obblighi, controlli e iter per la messa in funzione. Ogni macchina deve essere dotata di marcatura CE ed accompagnata da un registro di controllo.

Il Regolamento Europeo 2016/679/UE tratta della materia PRIVACY, un argomento attuale e delicato in quanto tratta la tutela e la riservatezza dei dati personali (soprattutto quelli digitali) a cui hanno diritto ogni cittadino della comunità europea. Il servizio di “Ispezione Trattamento Dati” fornito da Triveneto s.r.l è diretto a verificare la conformità della gestione del trattamento dei dati personali attuata dall’amministratore di condominio o dall’azienda ispezionata ai sensi del regolamento sopra menzionato.

L’attività di certificazione degli ascensori e’ regolamentata dalla direttiva 2014/33/UE  che nell’aprile 2016 ha abrogato la vecchia 95/16/CE recepita in Italia con d.p.r. n. 23 del 10 gennaio 2017 apportando di conseguenza modifiche al d.p.r. 162/99.

Il DM 11/04/2011, oltre a rinnovare l’obbligo delle verifiche periodiche per le attrezzature di lavoro (Sollevamento Cose, Persone e Gas Vapori Riscaldamento), autorizza gli enti privati riconosciuti dal Ministero del Lavoro a poter effettuare queste verifiche per conto degli enti preposti (INAIL, ASL/ARPA). Le attrezzature soggette a queste verifiche sono elencate nell’All. VII del D.Lgs 81/08.

Indagine effettuata con strumentazione specifica che permette al proprietario/responsabile dell’impianto elettrico un monitoraggio ed una verifica dello stata di conservazione dell’impianto. Un’azione preventiva fatta con strumentazione specifica spesso aiuta il datore di lavoro a scelte economiche di entità molto modeste rispetto ad un eventuale disservizio improvviso. Si pensi allo stato di conservazione dei quadri elettrici (serraggi, vetustà dei componenti, surriscaldamento), dei cavi e/o dei motori.

La verifica dell’impianto elettrico nei luoghi con pericolo di esplosione è un’attività che Triveneto esegue da anni con assoluta competenza e professionalità. Gli ambienti con atmosfere potenzialmente esplosive sono soggetti alle verifiche degli impianti elettrici con periodicità biennale: industrie chimiche, industrie del legno e della carta, distributori di carburanti e altri simili, rientrano tutti nella maggior parte dei nostri clienti.

Da sempre Triveneto si propone per una crescita culturale sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. La formazione proposta riguarda ovviamente le materie che da sempre rappresentano punto di forza per l’ente, le verifiche degli impianti di terra, le verifiche degli impianti elevatori, le verifiche delle attrezzature di lavoro, le verifiche dei cancelli automatici, … Un percorso di crescita che coinvolge i proprietari delle macchine e degli impianti, i manutentori chiamati ad affiancare gli enti durante le operazioni di verifica, gli amministratori di condominio e i soggetti pubblici interessati alle attività cogenti di controllo della sicurezza.

Nei casi in cui la struttura edilizia presenti spazi liberi o volume di rifugio ridotto (testata e/o fossa) che possono comportare rischio di schiacciamento, sulla base dell’art. 17 bis del DP.R. 162/99 e s.m.i. il proprietario, se le circostanze lo permettono, e’ tenuto a richiedere all’ente notificato la certificazione di accordo preventivo come definita dal decreto Mise 19/03/2015.

All’atto dell’immissione sul mercato di una macchina rientrante nella direttiva 2006/42/CE meglio conosciuta come direttiva “macchine”, il fabbricante deve garantire che essa sia conforme ai requisiti essenziali di salute e di sicurezza (RESS) definiti nella stessa. La certificazione CE del tipo (allegato IX) e’ la procedura con cui un ente notificato e abilitato valuta la conformità del dispositivo ai requisiti sopra indicati. Ne sono un esempio le piattaforme per disabili e tutte le macchine rientranti nella definizione indicata nel punto 17 dell’allegato IV: “apparecchi per il sollevamento di persone o di persone e cose, con pericolo di caduta verticale superiore a 3 metri”.