Il DM 11/04/2011 liberalizza il settore delle verifiche delle seguenti attrezzature:
Gruppo SC: apparecchi di sollevamento materiali non azionati a mano ed idroestrattori a forza centrifuga
Gruppo SP: sollevamento persone
Gruppo GVR: gas, vapore, riscaldamento
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a seguito di controllo documentale, rilascia l’autorizzazione a poter svolgere questa attività di verifica per determinate categorie e regioni.
Triveneto ha ottenuto nel 2012 l’autorizzazione a poter svolgere l’attività per la regione Veneto, mentre nel 2014 ha ottenuto l’autorizzazione a svolgere l’attività per le regioni Veneto, Trentino Alto dige, Friuli Venezia Giulia e Lombardia secondo il seguente schema:
Triveneto non cambia filosofia nell’affrontare la materia delle ispezioni delle attrezzature di lavoro: professionalità e qualità accompagnano il datore di lavoro al rispetto degli importanti adempimenti legislativi in materia di sicurezza.
Ogni verbale prodotto è inviato al cliente via mail. Lo stesso, in ogni momento, può essere visibile on-line attraverso accesso autorizzato sul gestionale di Triveneto.
GVR
Il datore di lavoro, DdL, ha l’obbligo di sottoporre le attrezzature elencate nell’allegato VII del D.Lgs. 81/08 a verifiche periodiche, con frequenza prestabilita, per garantire la sicurezza dei lavoratori (D.Lgs. 81/08 art.71 c.11). Dal 23 maggio 2012 entrano in vigore nuove modalità per la richiesta delle verifiche periodiche ai titolari della funzione.
ITER AUTORIZZATIVO
Il DdL che mette in servizio un’attrezzatura di lavoro sottoposta alla disciplina del DM 329/04 deve darne comunicazione di messa in servizio ( o di primo impianto) tramite apposita modulistica all’INAIL territorialmente competente che assegna la matricola.
Dette attrezzature, successivamente, sono soggette a verifica di messa in servizio e riguarda la corretta installazione, nel caso di assemblaggio o installazione dell’utilizzatore o di terzo soggetto. Il titolare della verifica è l’INAIL e la richiesta deve essere fatta tramite apposita modulistica.
Successivamente, il DdL deve fare richiesta, al soggetto titolare della funzione e entro i termini previsti, di prima verifica periodica e, dopo di essa, delle periodiche.
La prima verifica periodica, che deve essere effettuata entro 60 gg dalla scadenza, viene richiesta ad INAIL che, in caso di impossibilità, delega il soggetto abilitato indicato nell’apposito modulo. Le successive verifiche vengono eseguite, entro 30 gg dalla richiesta, dalle ASL/ARPA competenti o, per incarico diretto, anche da un soggetto abilitato.
La tariffa delle verifiche è imposta da normativa e non può essere variata oltre i limiti indicati.
ATTREZZATURE SOGGETTE A VERIFICA (all. VII 81/08)
Attrezzature/insiemi con fluidi con PS>0,5 bar;
Generatori di vapore o acqua surriscaldata;
Tubazioni contenenti gas, vapore e liquidi DN>80;
Generatori di calore con P>116 kW;
Forni per industrie;
Insiemi.
PERIODICITÀ
ATTREZZATURE/INSIEMI CONTENETI FLUIDI DEL GRUPPO 1 (Fluidi pericolosi) D.Lgs 93/2000
ATTREZZATURE A PRESSIONE/INSIEMI PERIODICITA’
Recipienti/insiemi classificati in cat. III e IV, recipienti contenenti gas
instabili appartenenti alle cat. Dalla I alla IV, forni per le industrie
chimiche e affini, generatori e recipienti per liquidi
surriscaldati diversi dall’acqua. OGNI 2 ANNI: FUNZIONAMENTOOGNI 10 ANNI: INTEGRITA
Recipienti/insiemi classificati in cat. I e II
OGNI 4 ANNI: FUNZIONAMENTO
OGNI 10 ANNI: INTEGRITÀ
Tubazioni per gas, vapori e liquidi surriscaldati in cat. I, II e III
OGNI 5 ANNI: FUNZIONAMENTO
OGNI 10 ANNI: INTEGRITA’
Tubazioni per liquidi classificati in cat. I, II e III
OGNI 5 ANNI: FUNZIONAMENTO
OGNI 10 ANNI: INTEGRITA’
Recipienti per liquidi in cat. I, II e III
OGNI 5 ANNI: FUNZIONAMENTO
OGNI 10 ANNI: INTEGRITA’
ATTREZZATURE/INSIEMI CONTENETI FLUIDI DEL GRUPPO 2 (Fluidi NON pericolosi) D.Lgs 93/2000
ATTREZZATURE A PRESSIONE/INSIEMI PERIODICITA’
Recipienti/insiemi contenenti gas compressi, liquefatti e
disciolti o vapori diversi dal vapor d’acqua in cat. III e IV
e recipienti di vapore d’acqua e d’acqua surriscaldata in cat. Dalla I alla IV OGNI 3 ANNI: FUNZIONAMENTOOGNI 10 ANNI: INTEGRITA’
Recipienti/insiemi contenenti gas compressi, liquefatti e
disciolti o vapori diversi dal vapor d’acqua in cat. I e II OGNI 4 ANNI: FUNZIONAMENTOOGNI 10 ANNI: INTEGRITA’
Generatori di vapor d’acqua
OGNI 2 ANNI: VERIFICA DI FUNZIONAMENTO
E VISITA INTERNAOGNI 10 ANNI: INTEGRITA’
Tubazioni gas, vapori e liquidi surriscaldati classificati in cat. III
TS<=350°C OGNI 10 ANNI INTEGRITA’TS>350°C OGNI 5 ANNI FUNZIONAMENTOE OGNI 10 ANNI INTEGRITA’
INDAGINI SUPPLEMENTARI: sono attività effettuate su richiesta del Verificatore e sono finalizzate ad individuare vizi, difetti o anomalie prodottisi nell’utilizzo dell’attrezzatura di lavoro. Servono ad individuare la vita residua, nonché dimostrare lo stato di conservazione delle membrature soggette a pressione e verificare che non siano stati superati i limiti massimi di fatica oligociclica.
La periodicità della verifica è gestita da Triveneto Srl attraverso un gestionale specifico (www.trivenetoverifiche.it). Sarà pertanto possibile monitorare l’attività attraverso un accesso online con le proprie credenziali, accedendo in ogni momento ai dati relativi a scadenze e documentazione.
SOLLEVAMENTO COSE E PERSONE
Verifica attrezzature di lavoro – categoria SC e SP
Il datore di lavoro, DdL, ha l’obbligo di sottoporre le attrezzature elencate nell’allegato VII del D.Lgs. 81/08 a verifiche periodiche, con frequenza prestabilita, per garantire la sicurezza dei lavoratori (D.Lgs. 81/08 art.71 c.11). Dal 23 maggio 2012 entrano in vigore nuove modalità per la richiesta delle verifiche periodiche ai titolari della funzione.
ITER AUTORIZZATIVO
Il DdL che mette in servizio, dopo il 23 maggio 2012, un’attrezzatura di lavoro deve darne comunicazione tramite apposita modulistica all’INAIL territorialmente competente che assegna la matricola.
Successivamente, il DdL deve fare richiesta, al soggetto titolare della funzione e entro i termini previsti, di prima verifica periodica e, dopo di essa, delle periodiche.
La prima verifica periodica, che deve essere effettuata entro 60 gg dalla domanda, viene richiesta ad INAIL che, in caso di impossibilità, delega il soggetto abilitato indicato nell’apposito modulo. Le successive verifiche vengono eseguite, entro 30 gg dalla richiesta, dalle ASL/ARPA competenti o, per incarico diretto, anche da un soggetto abilitato.
La tariffa delle verifiche è imposta da normativa e non può essere variata oltre i limiti indicati.
ATTREZZATURE SOGGETTE A VERIFICA:
Carrelli semoventi;
Argani e paranchi non azionati a mano e con portata superiore a 200 kg;
Gru a struttura limitata (bandiera, mensola,…);
Gru a ponte;
Gru a portale e a cavalletto;
Gru a torre e a Derrik;
Gru su autocarro e autogru;
Idroestrattori;
Piattaforme di lavoro autosollevanti su colonna e montacarichi per cantiere;
Carri raccoglifrutta;
Scale aeree ad inclinazione variabile manuale e motorizzate;
Ponti mobili sviluppabili verticali manuale e motorizzato;
Ponti sospesi manuali e motorizzati;
ATTREZZATURE NON SOGGETTE A VERIFICA
Apparecchiature azionate a mano anche superiori a 200 kg (tranne ponti mobili sviluppabili verticali ad azionamento manuale);
Apparecchiature motorizzate di sollevamento cose inferiori a 200 kg;
Apparecchiature di movimento terra (non immatricolati come gru);
Muletti;
Elevatori per mobili;
Ponti sollevamento auto.
PERIODICITÀ
ANNUALE: Ascensori e montacarichi da cantiere, scale aeree ad inclinazione variabile, PLE, carrelli semoventi a braccio telescopico, determinati idroestrattori con solventi infiammabili, apparecchi di sollevamento materiali con portata superiore a 200 kg, non azionati a mano:
di tipo mobile o trasferibile con settore di impiego quali costruzioni, siderurgico, portuale o estrattivo;
con anno di fabbricazione antecedente 10 anni;
di tipo fisso utilizzati in settori quali costruzioni, sidergico, portuale, estrattivo e con anno di fabbricazione antecedente 10 anni;
BIENNALE: Piattaforme di lavoro autosollevanti, carri raccoglifrutta, ponti mobili sviluppabili verticali ad azionamento manuale, ponti sospesi manuali e motorizzati, determinati idroestrattori di tipo discontinuo, apparecchi di sollevamento materiali con portata superiore a 200 kg, non azionati a mano:
di tipo mobile o trasferibile, con modalità di utilizzo regolare e anno di fabbricazione non antecedente 10 anni;
di tipo solamente fisso utilizzato in settori come il siderurgico, portuale estrattivo o costruzioni con anno di fabbricazione non antecedente 10 anni;
di tipo fisso con modalità di utilizzo regolare e anno di fabbricazione antecedente 10 anni.
TRIENNALI: determinati idroestrattori di tipo continuo, apparecchi di sollevamento materiali con portata superiore a 200 kg, non azionati a mano, di tipo fisso con modalità di utilizzo regolare e anno di fabbricazione non antecedente 10 anni.
INDAGINI SUPPLEMENTARI: sono attività finalizzate ad individuare vizi, difetti o anomalie prodottisi nell’utilizzo dell’attrezzatura di lavoro messe in servizio da oltre 20 anni. Servono ad individuare la vita residua e vengono effettuate su gru mobili, trasferibili e sui ponti sviluppabili su carro ad azionamento motorizzato
La periodicità della verifica è gestita da Triveneto Srl attraverso un gestionale specifico (www.trivenetoverifiche.it). Sarà pertanto possibile monitorare l’attività attraverso un accesso online con le proprie credenziali, accedendo in ogni momento ai dati relativi a scadenze e documentazione.